Capelli grassi: cause, rimedi e consigli

La produzione di sebo è un processo naturale delle ghiandole sebacee poste alla base dei follicoli piliferi. La sua funzione è idratare il cuoio capelluto e proteggere i capelli conferendo lucentezza e bellezza. Se però la secrezione è eccessiva può dar vita al fenomeno dei capelli grassi. In questo articolo ne saranno illustrate le principali cause e come affrontare il problema.

Introduzione

Il follicolo pilifero è una sacca posta all’interno del cuoio capelluto, nello strato denominato ipoderma. Al suo interno nasce e cresce un pelo o un capello, mentre alla sua parte superiore è collegata la ghiandola sebacea.

Questa ghiandola è dedicata alla produzione di sebo (materiale lipidico, o grasso), che viene trasferito nel collo del follicolo attraverso un dotto escretore.

Il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee svolge funzioni importanti per la salute della pelle e per il benessere del capello:

  • Idratazione del cuoio capelluto.
  • Protezione della pelle dalla radiazione UV e altri agenti potenzialmente dannosi.
  • Trasporto degli antiossidanti (Vitamina E) verso la pelle.
  • Protezione dai microbi: il sebo ha un pH leggermente acido, tra 4,5 e 6, che gli consente di impedire ad agenti patogeni di penetrare la pelle.

Si noti che le ghiandole sono annesse a ciascun follicolo, presenti su tutta la superficie del corpo (ad eccezione di palmi delle mani, piante dei piedi, delle parti terminali dei genitali maschili e femminili e delle labbra): la cosiddetta “cute grassa” attiene, come per i capelli, ad un’eccessiva attività delle ghiandole sebacee.

In condizioni normali la secrezione di sebo è equilibrata e commisurata alle condizioni dell’ambiente (umidità e calore) che possono attivare o ridurre questo naturale processo di protezione della pelle. Talvolta, tuttavia, la produzione di grasso è eccessiva e indipendente dai reali bisogni del corpo: questa condizione è definita seborrea.

A livello di cuoio capelluto, il sebo può accumularsi alla base del capello, unirsi a sudore e pulviscolo, causando un aspetto “sporco” e oleoso alla capigliatura, spesso unito a una sensazione di prurito e un odore intenso. Un eccesso di sebo può manifestarsi già dopo 24 ore sui capelli puliti.

Le cause dei capelli grassi

I capelli unti sono, pertanto, causati da una secrezione di sebo oltre le normali e fisiologiche esigenze di protezione e idratazione della pelle.

I capelli lisci accumulano maggior sebo rispetto ai capelli ricci.

L’eccessiva produzione di sebo ha alcune cause e fattori di rischio noti:

  • Squilibri ormonali. La produzione di sebo dai pori è regolata dagli ormoni. In caso di fluttuazioni o sbalzi ormonali, come avviene nei bambini, durante l’adolescenza, la gravidanza o la menopausa, possono verificarsi anomalie nella secrezione di sebo. Condizioni quali l’ipotiroidismo, nonché stress e deprivazione del sonno, sono associate a eccessiva attività sebacea.
  • Disordini metabolici. I grassi saturi possono disturbare il metabolismo determinando un aumento della produzione di sebo.
  • Problemi digestivi. Disturbi dello stomaco o del fegato, possono alterare la composizione chimica del sebo.
  • Farmaci. Alcuni farmaci possono alterare la produzione di sebo.
  • Errate abitudini di igiene. Lavaggi troppo frequentio viceversa troppo rari,in particolare se associati a prodotti come la lacca.
  • Genetica.
  • Acne.

Complicazioni

L’eccesso di sebo sul cuoio capelluto non ha solo un impatto estetico, ma può presentare potenziali conseguenze per la salute:

  • Pitiriasi steatoide (forfora grassa).
  • Acne, in particolare lungo l’attaccatura dei capelli o sul cuoio capelluto.
  • Follicolite, un’infezione dei follicoli che può provocare caduta dei capelli generalmente provocata dalla proliferazione del batterio Staphylococcus aureus.
  • Dermatite seborroica, una condizione infiammatoria delle regioni cutanee ad elevata densità di ghiandole sebacee.

L’accumulo di sebo prolungato, pertanto, può determinare una serie di complicazioni se non trattato correttamente. In caso di persistenza del problema, è raccomandato rivolgersi al proprio medico al fine di isolare le cause esatte della sovrapproduzione di sebo.

Rimedi

Laddove non dipenda da condizioni che richiedono attenzione medica, esistono diversi rimedi naturali per provare a regolarizzare la produzione di sebo.

Innanzitutto, è importante la scelta dello shampoo, che deve avere proprietà purificante e sebo-regolatrice. Un lavaggio frequente con un prodotto specifico può regolarizzare nel breve periodo la secrezione del sebo.

Inoltre, alcuni rimedi, la cui evidenza è principalmente aneddotica, possono aiutare per contrastare i capelli grassi:

  • Olio essenziale di tea tree che – unitamente a proprietà blandamente astringenti – si ritiene abbia proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che possono contribuire a regolare la produzione di sebo.
  • Soluzione di aceto di sidro di mele e acqua. Per l’impacco, usare due cucchiai di aceto in 1 litro circa di acqua tiepida.
  • Aloe vera.In forma di liquido o siero, usata al posto del balsamo, lungo tutta la lunghezza dei capelli e sul cuoio capelluto (massaggiando dolcemente con movimenti circolari) è un trattamento utile alla regolarizzazione del sebo.

Vi è, inoltre, un’associazione tra alimentazione e produzione di sebo. Evitando il consumo di alimenti che richiedono lievitazione e fermentazione, come pane, biscotti e bevande alcoliche, ma anche riducendo il consumo di carne rossa si può influire positivamente sulla secrezione di sebo.

Consigli

Di seguito alcuni consigli pratici per preservare la lucentezza e l’estetica della chioma anche – e soprattutto – in caso di capelli grassi.

  • Evitare di usare il phon al massimo della temperatura: eccessivo calore viene considerato dal cuoio capelluto come un’aggressione da cui difendersi aumentando la produzione di sebo.
  • Lavare i capelli ogni qual volta (es: dopo lo sport) si abbia sudato.
  • Per districare o disciplinare i capelli usare una spazzola a setole larghe; evitare, se possibile, il contatto con il cuoio capelluto.
  • Evitare prodotti aggressivi per lo styling, quali lacche spray, gel, tinte o piastre roventi. Se si desidera di cambiare il colore o l’aspetto dei capelli, informare preventivamente il proprio parrucchiere del problema.

In sintesi

Il sebo è un naturale prodotto lipidico delle ghiandole sebacee. Le sue funzioni protettive della pelle lo rendono essenziale ai fini del mantenimento della salute del cuoio capelluto e della pelle.

L’eccessiva produzione di sebo, tuttavia, causa un accumulo di questa sostanza alla base del capello e conferisce un aspetto oleoso e inestetico. Il problema, tuttavia, non è solo estetico, perché una sovrapproduzione di sebo (anche definita seborrea) può essere sintomo di squilibri ormonali o altri disordini. Non di meno, se non trattata, la seborrea presenta complicazioni che possono portare alla caduta dei capelli.

Affrontare il problema passa attraverso un consulto medico; se non sussistono particolari condizioni mediche sottostanti, alcuni accorgimenti, quali usare shampoo specifici, variare le proprie routine di lavaggio e osservare una dieta con consumo controllato di prodotti lievitati, carboidrati e carne rossa possono contrastare la problematica.